Frutto della collaborazione tra Inps, Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Rapporto sulla coesione sociale è stato pubblicato il 13 febbraio sui siti di tutti e tre gli enti. Il Rapporto è articolato in due volumi. Il primo, di tipo descrittivo, è a cura del Ministero e vuole essere una guida ai principali indicatori, rintracciabili nel secondo volume, utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese. Il secondo consiste, appunto, in una raccolta di tavole sul tema della coesione sociale, una catch-all category che in questo contesto è stata descritta attraverso statistiche riferite ai principali fenomeni oggetto delle politiche indirizzate alla riduzione delle disuguaglianze come il capitale umano, la povertà e l’esclusione sociale, la conciliazione, la salute e la disabilità. Questo core di dati è preceduto da una sezione di statistiche volte a delineare il contesto socio-economico di riferimento, con particolare attenzione alla popolazione e al mercato del lavoro, ed è seguito da un blocco di tavole riferite alle politiche di welfare intese sia come spesa che come offerta di servizi.