We had a dream. Abbiamo fatto un sogno. Non uno di quelli che occorre l’interpretazione dello psicanalista né di quelli che, spesso inconsapevolmente, ti lasciano di cattivo umore per tutta la giornata. Un sogno abbastanza limpido e, chissà, forse anche utile.
Un distinto signore, qualificatosi per persona di fiducia di un “importante” politico della Regione Lazio, viene a trovarci all’Università e ci dice: “Il mio politico di riferimento ha pensato che in questo momento critico si dovrebbe fare qualcosa di più per venire in soccorso delle famiglie povere della nostra regione, soprattutto quelle che hanno bambini piccoli. Vedete, lui sa che flagello sia la povertà minorile. Non possiamo permetterci troppo e perciò pensava a qualcosa come 500 euro da dare a ogni famiglia povera con un bambino appena nato. Quanti soldi occorrerebbero per questo programma? Potete fare questo calcolo?”
Nei sogni in genere si fa tutto molto velocemente, anche i calcoli e, per di più, i dati sono immediatamente disponibili. Così abbiamo potuto esaudire nello spazio di un sogno la richiesta della persona di fiducia del politico illuminato.
Abbiamo guardato i dati IT-SILC 2010, abbiamo individuato il reddito disponibile equivalente delle famiglie e abbiamo costruito la distribuzione per percentili di questi redditi. Il risultato è la tabella che viene qui riprodotta. I dati della prima riga si riferiscono a tutte le famiglie residenti nel Lazio; quelli della seconda, alle sole famiglie che ci interessano per soddisfare la richiesta, quelle con un bambino di meno di un anno di età. Come si vede, il 50% delle famiglie con un neonato ha un reddito annuale inferiore o uguale a 14.103 euro, mentre il dato corrispondente per tutte le famiglie è leggermente superiore, 16.753 euro.
Per definire la soglia di povertà e, di conseguenza, contare il numero di famiglie povere abbiamo utilizzato proprio il reddito mediano, come di norma si fa per calcolare la povertà relativa. Abbiamo così il numero di famiglie povere con un neonato; moltiplicando questo numero per 500 euro arriviamo a trovare la risposta al quesito che ci è stato posto: la cifra necessaria è di circa 13 milioni di euro.
Per offrire al nostro interlocutore un’alternativa abbiamo considerato anche un’altra ipotesi, e cioè che tutte le famiglie povere con un bambino di età inferiore ai 3 anni ricevano 200 euro. La distribuzione in base al reddito delle famiglie con questa caratteristica è riportata nella terza riga della tabella. Come si vede in questo caso il 50% delle famiglie ha un reddito non superiore a 15.776 euro. Utilizzando la stessa procedura indicata in precedenza si giunge alla conclusione (guarda caso!) che anche per questo progetto occorrono precisamente 13 milioni di euro.