Un viaggio letterario nel mondo degli esclusi, dove relazioni e psiche stanno mutando, geneticamente, verso uno spaesamento che fa assomigliare i personaggi che ci circondano o le facce che vediamo allo specchio, a dei nuovi miserabili. Il primo dei racconti dei nostri speciali estivi
La fine è sempre la fine/Il «racism row» del candidato alla presidenza della Figc Tavecchio è solo l'ultimo dei tanti pregiudizi di cui è intrisa la società italiana nei confronti dei cittadini stranieri
Il mesto semestre/La bozza di documento elude i nodi irrisolti alla base del conflitto tra i paesi del Nord e del Sud dell'Europa
Mare monstrum/La mobilità al ribasso dei lavoratori migranti. In molte aree agricole del Mezzogiorno gli immigrati che avevano conosciuto condizioni migliori nel lavoro in fabbrica, nei servizi e in edilizia nelle aree del centro-nord sono tornati al lavoro agricolo stagionale e precario
Mare monstrum/ L'Europa assomiglia sempre di più all'Inghilterra descritta da Karl Marx. Basta guardare le fotografie delle tende dei braccianti immigrati a Rosarno
Mare monstrum/Il regolamento comunitario approvato nel 2013 è figlio della stessa ideologia securitaria dei precedenti. Un'analisi punto per punto
Le ragioni del voto del 9 febbraio in Svizzera, "contro l'immigrazione di massa". Perchè tutti i problemi partono dalla logica degli accordi bilaterali
Lampedusa è lì e la verità è che tutti noi siamo lontani. Ciò che succede ogni giorno nel Cpsa dell’isola non lo sappiamo. I riflettori si accendono solo in occasione di visite illustri o dell’ennesima strage.
I cittadini stranieri contribuiscono significativamente all’economia italiana ma beneficiano relativamente meno, se confrontati con gli italiani, in termini di spesa pubblica erogata
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