Newsletter n.441 - 25 settembre 2015
Quel che ha convinto l'elettorato greco è stata l'autocritica di Tsipras che non ha negato i gravi errori commessi e si è assunto la piena responsabilità personale in quanto capo del governo. I greci hanno riconosciuto al governo di aver condotto - per la prima volta - una dura trattativa usando tutte le armi della democrazia
di Dimitri Deliolanes
La sopravvivenza dell’unico governo anti-liberista e di sinistra è un segnale di grande importanza. I margini di manovra di Tsipras restano molto ristretti, vincolati ai numerosi paletti contenuti nel terzo
Memorandum, ma è solo attraverso una battaglia paneuropea che si può sperare di rovesciare l’attuale paradigma economico
di Thomas Fazi
Il contesto in cui greci ed europei si trovano a vivere sembra non lasciar alcuno spazio politico che non sia quello di un’amministrazione dignitosa della sopravvivenza. Una condizione che pone vertiginosi interrogativi politici
di Dario Guarascio
Che fare dei siriani che scappano dalla guerra? E che fare degli africani che scappano dalla fame? Per una volta le risposte della Fortezza-Europa non sono state quelle solite, non del tutto, almeno. Quel che abbiamo di fronte è un cambio di paradigma e questa volta Angela Merkel va presa sul serio
di Guglielmo Ragozzino
È possibile comunque pensare che la Volkswagen possa aver portato avanti un comportamento così delittuoso e così ad alto rischio? Ipotesi e anomalie dello scandalo tedesco
di Vincenzo Comito
Il primo viaggio di Stato di Xi negli Stati Uniti. Una visita incentrata soprattutto sul commercio (aprire la strada a nuovi accordi) e sul tentativo di rassicurare gli investitori sulla solidità dell’economia cinese
di Michelangelo Cocco
La vicenda Colosseo sembra la tempesta perfetta per far emergere in tutto il suo splendore il profilo decisionista di un governo capace di assicurare sull’onda dell’indignazione la giusta soluzione
di Fiorella Farinelli
L’obiettivo del Governo sembra quello di sostituire il lavoro pubblico con forme coercitive di lavoro gratuito, laddove l'erogazione dei servizi pubblici dovrebbe avere un ruolo e una qualificazione adeguata
di Simone FanaMarta Fana
Il programma per favorire l'occupabilità dei giovani per ora non ha visto il coinvolgimento dei diretti interessati. Ma porre al centro i giovani potrebbe costituire la natura realmente innovativa della politica pubblica
di Paolo R. GrazianoGiuseppe Acconcia
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