Newsletter n.383 - 9 gennaio 2015
Non si possono portare avanti due politiche opposte – l’accarezzare vecchie e ingiustificabili tendenze coloniali e la difesa dei valori repubblicani – come ha fatto il governo socialista francese, nel tentativo di mettere in campo un diversivo allo scontento popolare in tema di diritti dei lavoratori e di politica economica
di Rossana Rossanda
Bernard Maris, nato a Tolosa nel 1946 e assassinato il 7 gennaio nell’agguato alla redazione di
Charlie Hebdo, era un economista molto noto, capace di comunicare con stile e ironia anche i concetti più complicati. Sul giornale satirico francese, di cui era un pilastro, si firmava Oncle Bernard
di marisRedazione
Per chi cala la benzina/La discesa dei prezzi del combustibile è transitoria. Per la Iea entro il 2040 le energie rinnovabili diventeranno la prima fonte di energia al mondo
di Mario Agostinelli
Per chi cala la benzina/L'Opec abbassa i prezzi del petrolio per frenare la corsa all'Eldorado dello «shale gas». Una bolla finanziaria che rischia di esplodere trascinando a fondo grandi compagnie e investimenti. Mentre l'Europa torna a puntare sui combustibili fossili
di Guglielmo Ragozzino
Per chi cala la benzina/Al Cop20 in Perù l'Ue ha ancora una volta sacrificato l'ambiente alla crescita. E al prossimo summit a Parigi necessaria la mobilitazione
di Massimo SerafiniMarina Turi
Per chi cala la benzina/Lo Sblocca Italia rivela le intenzioni del governo: trivellazioni «di interesse strategico». Ma attenti alla «malattia olandese» dell'abbondanza
di Lorenzo Pellegrini
Per chi cala la benzina/La corsa al gas di scisto ha creato debiti e investimenti non più sostenibili. Si rischia una spirale finanziaria negativa
di Gerardo Marletto
Per chi cala la benzina/Tutto pronto per passare dagli attuali 85mila bidoni al giorno a 154mila nella Val d'Agri. Ambientalisti in subbuglio, fallita la mediazione della Regione
di Pietro Dommarco
Per chi cala la benzina/Solo un terzo delle famiglie chiede il sostegno per pagare acqua e luce. Troppa burocrazia
di Giuseppe Travaglini
Per chi cala la benzina/“Stasera voi inaugurate un processo d’illuminazione, non dirò nuovo, ma introdotto da poco tempo, e destinato ad avere un grande avvenire, perché forse è quello che concilia il massimo vantaggio col minimo dispendio. Vorreste dunque sapere cos’è la lucilina? D’onde ci viene? è questo…
di Antonio Stoppani
In un’intervista concessa a
Repubblica, il governatore della Bundesbank Jens Weidmann ha spiegato perché l’Italia deve accelerare sulla strada dell’austerità e delle riforme strutturali, perché la deflazione non è un problema e perché il nostro paese non si merita il
quantitative easing. Incassando l’approvazione di Scalfari.
di Thomas Fazi
Dietro la politica espansiva e la crescita dell'occupazione si nascondono dati non positivi. La notizia è di quelle che, soprattutto vista da un paese come il nostro che non cresce da vent’anni, sorprendono positivamente. Risulta dunque che nel terzo trimestre del 2014 il Pil statunitense è aumentato del 5,0% su base annua.
di Vincenzo Comito
Sia permesso, all’inizio di un nuovo anno, di pubblicare un articolo che si colloca al di fuori dei temi normalmente trattati su questo sito. Ma comunque le vicende brevemente raccontate nel testo hanno comunque dei riferimenti importanti anche con la realtà odierna.
di Vincenzo Comito
Roma, 14 gennaio 2015, incontro pubblico:
Riprendere il cammino dello sviluppo si può. Serve una vera Europa sociale e un'altra politica industriale. Partecipano Mariana Mazzucato, Marcello Minenna, Susanna Camusso, Graziano Delrio, Maurizio Landini. Camera dei deputati Sala Regina, piazza del parlamento, ore 14-17,30
info
di 15_01_14-convegno-slide
In vetrina:
sbilanciamoci.info è un portale d'informazione e dibattito per il quale scrivono economisti, ricercatori, giornalisti, studenti, operatori sociali, sindacalisti. E' collegato, attraverso la campagna Sbilanciamoci!, a una vasta rete di associazioni, organizzazioni, movimenti.
Se non vuoi ricevere più la newsletter, puoi inviare un'email a: sbilanciamoci-newsletter-unsubscribe@lists.gag.it