Newsletter n.317 - 28 marzo 2014
Cambio di stagione/Il prossimo Parlamento europeo sarà chiamato a decidere la strategia energetica del continente. Serve un
Green new deal che crei posti di lavoro «verdi». Intervista a José Bové, candidato dei Verdi alla presidenza della Commissione europea
di Anna Maria Merlo
Cambio di stagione/Se si vuole mettere davvero in crisi l'egemonia liberista bisogna costruire un'azione unitaria fra il movimento ambientalista e quello sindacale
di Massimo Serafini
Cambio di stagione/Il capitalismo vuole l'acqua per farne un bene da vendere al migliore offerente, ricavando una merce da quel che era bene comune
di Guglielmo Ragozzino
Cambio di stagione/Nel suo libro "Il sarto di Ulm", Lucio Magri pone il problema della crisi ambientale come un elemento nuovo dell'antica lotta di classe
di Valentino Parlato
Cambio di stagione/Le città dovrebbero eliminare le auto a motore entro il 2050, ma non ci sono limiti stringenti per arrivarci. L'auto «pulita» resta un'utopia
di Anna Donati
Cambio di stagione/Nelle proposte presentate alla vigilia del voto di maggio l'unico obiettivo vincolante è il 40 percento di riduzione di CO2
di Monica Frassoni
Cambio di stagione/Nel silenzio delle trattative, il Piano europeo e il Trattato di libero commercio Usa/Ue spalancano le porte alle privatizzazioni
di Emilio Molinari
Cambio di stagione/Per dire basta al consumo di suolo bisogna ripartire dalla riqualificazione urbana: parchi nelle periferie, spazi pubblici e stop al cemento
di Maurizio Gubbiotti
Cambio di stagione/Il vecchio continente perde 450 milioni all'anno per la distruzione dell'ecosistema. Nonostante le norme all'avanguardia
di Stefano Lenzi
di Un_Paese_in_bilico_coverGiuseppe Travaglini
La posizione dell’opinione pubblica tedesca è quella di chi sostiene di essere stanco di dover pagare per i guasti dell’eurozona. Ma la Germania non ha sostanzialmente perso un euro nel processo di aggiustamento innescato dalla crisi
di Vincenzo Comito
La deregolamentazione in Italia si è tradotta, quindi, in una rinuncia dello Stato al diritto del lavoro, una rinuncia alla tutela del più debole, con gravi conseguenze sociali in termini di iniquità e disuguaglianza
di Natalia Paci
Roma, martedì 1 aprile, ore 17.30, Presentazione del libro di
Vincenzo Comito, Natalia Paci, Giuseppe TravagliniUn paese in bilico. L’Italia tra crisi del lavoro e vincoli dell’euro. Gli autori ne parlano con
Roberta Carlini, Laura Pennacchi,
Mario Pianta,
Riccardo Sanna. Fondazione Lelio e Lisli Basso Issoco, via della Dogana Vecchia 5
di paese in bilico_roma1aprile20141
Roma, giovedì 3 aprile ore 18, Feltrinelli piazza Colonna. Presentazione del libro di Gabriele Polo e Gianni Rinaldini
In basso a sinistraPolitica, sindacato e conflitti sociali tra globalizzazione e crisi.
L'anomalia chiamata Fiom.
Con gli Autori intervengono Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Aldo Tortorella
di cop_polo-rinaldini
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