Newsletter n. 134 - 27 agosto 2011
Rafforzare dal basso la via dell'Europa. Questa la proposta di Mary Kaldor, nel suo articolo per il nostro forum. Che continua, su sbilanciamoci.info e il manifesto, con numerosi interventi: Mortellaro, Bellofiore, Ciafaloni. E nella versione inglese su
opendemocracy Interventi
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Mentre l'Europa, nel pieno dalla crisi, riflette sul suo approdo istituzionale, la stessa crisi spinge in Italia l'ipotesi di inserire il pareggio di bilancio in Costituzione. Ma oggi non è la Carta a impedire il pareggio. E forzare le istituzioni fiscali in un perenne stato di eccezione può essere molto pericoloso
di Paolo De Ioanna
Troppi profitti dalla finanza, troppo pochi dagli investimenti che servono all’economia e alla società. Mancano i consumi, la politica è assente, la crisi si aggrava. Dopo gli errori dell’Europa neoliberista, siamo all’autodistruzione del capitalismo?
di Grazia Ietto-Gillies
Un’unione politica senza politica economica, una moneta senza stato, una forma di governo senza governo e senza bilancio. L’integrazione europea si è appiattita sul mercato ma l’Europa non si esaurisce nelle politiche liberiste. Quello che serve sono nuove basi democratiche per il processo d’integrazione
di Claudio De Fiores
Il problema non è il debito pubblico, ma il debito estero, e i paesi che mantengono la loro moneta possono cavarsela con la svalutazione. L’Unione monetaria attuale serve solo alla Germania, impone bassi salari e disciplina economica. Finirà con l’uscita dell’Italia dall’euro
di Alberto Bagnai
Per l'attuazione della "riforma" dell'università mancano 38 decreti: il governo non ha soldi né fretta, quel che gli interessa è depotenziare l'università
di Guglielmo Forges Davanzati
Le false certezze della finanza, le alternative per le politiche europee, le campagne per cambiare l’economia, il dizionario della crisi. L’edizione italiana del Manifeste d’économistes atterrés.
di Finanza da legareCover_Finanza
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